giovedì 16 dicembre 2010

Download file Torrent, Rapidshare, Megaupload: legge italiana sarà garantista

Enzo Savarese, commissario Agcom, prova a rassicurare chi teme l’arrivo di una regolamentazione in stile HADOPI per la tutela del diritto d’autore.

Nessun modello HADOPI per l’Italia. Lo assicura Enzo Savarese, commissario Agcom, in un’intervista rilasciata al Corriere delle Comunicazioni. Piuttosto, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sta lavorando a un testo di sintesi tra due linee contrapposte, una più orientata a tutelare il copyright, un’altra più attenta a non pregiudicare le libertà e i diritti degli utenti di Internet. Un testo, dunque, che dovrebbe assumere una linea garantista sia nei confronti dei produttori che dei netizen. Nonostante in Rete sia circolato un documento di tutt"altro tenore.

3Dstreaming combatte la PIRATERIA - Ecco le buone notizie Documento ufficiale legge contro pirateria e P2P dell’Agcom

Il testo è stato redatto. L’Autorità garante della comunicazione punirà severamente lo scambio illegale di file. Sotto la mannaia finiranno sia gli utenti che i provider. Qualcosa di simile è già applicato nella Francia di Sarkozy.

Un provvedimento severissimo contro lo scambio illegale di file che colpirebbe tutti: utenti e provider. Lo sta preparando l’Agcom. Il via lo ha dato il decreto Romani, stilato la scorsa primavera, e l’Autorità garante della comunicazione ha deciso di non perdere altro tempo. L’obiettivo è di colpire duramente i siti in streaming (sia che trasmettano partite di calcio o pellicole) e quelli che consentono il download di ogni tipo di file (musica, dati, film) protetti dal copyright. Gli unici a non finire sotto la mannaia sono i siti di social network, fra cui YouTube.